I Cani più Intelligenti al Mondo – Classifica
Le ultime analisi e aggiornamenti sulle razze canine più intelligenti confermano che il dibattito è più vivo che mai: nuove classifiche, pubblicate nelle scorse settimane da testate specializzate e portali di settore, hanno evidenziato alcune sorprese rispetto ai nomi più noti. Se il Border Collie e il Barboncino continuano a essere considerati punti di riferimento per intelligenza e rapidità di apprendimento, cresce l’attenzione verso razze come il Pastore Belga Malinois e l’Australian Cattle Dog, sempre più protagonisti nelle graduatorie recenti grazie a doti di problem solving e capacità di adattamento in contesti lavorativi e familiari. Un dato interessante riguarda l’inserimento, tra le razze di punta, anche di cani come il Barboncino Toy e il Beagle, apprezzati per la sensibilità alla comunicazione umana e l’indipendenza di giudizio. Queste novità suggeriscono che il concetto di intelligenza canina si stia evolvendo, includendo non solo l’obbedienza, ma anche la capacità di leggere il linguaggio del corpo e rispondere in modo creativo alle sfide quotidiane. La classifica delle razze più intelligenti, oggi, non è più un semplice elenco statico, ma il risultato di osservazioni aggiornate e sempre più attente alle diverse sfumature del comportamento canino.
Qual è il cane più intelligente?
Chi mi conosce e segue il mio blog A cute queer nerd world, sa quanto io ami i cani e soprattutto del mio legame affettivo morboso con Chicco, un meticcio di due anni che presi da una volontaria dell’ENPA di Milano.
Anche se non abbiamo una genealogia completa del cane ufficiale, i vari studi di biologi ed etologi, hanno portato all’individuazione di alcune specie che potremmo definire gli antenati di quest’animale. Il primo esempio può essere il miacis antenato arboricolo di cani, orsi e gatti. In seguito nel ramo evolutivo troviamo il cynodictis che a sua volta si divideva in due razze principali cioè il cynodesmeus, animale di grosse dimensioni e simile a una iena, e il tomarctus che assomiglia ai cani moderni da cui poi sono nate molte delle razze di canidi moderne che conosciamo.
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Tutta questa premessa, degna del figlio di Piero Angela, per evidenziare come il rapporto fra l’uomo e il cane sia un sodalizio che va oltre quattordicimila anni e non solo una moda degli ultimi trenta/quaranta anni.
Il cane è un compagno che ti sta vicino nella vita di tutti i giorni, per esempio alcune razze, come il carlino, venivano usate solo per le loro qualità di compagnia nelle regge e nelle corti delle signore dell’alta società; inoltre è stato un animale che ha aiutato l’uomo nei lavori più faticosi, come gli husky utilizzati per trainare le slitte sulla neve o varie razze di pastori che erano utili nella pastorizia, fino ad arrivare ai giorni nostri come supporto ai poliziotti, vigili del fuoco, guardia di finanza e tutte quelle forze in divisa che hanno bisogno del loro fiuto.
Proprio per questo suo essere così affine al suo padrone umano, numerosi scienziati hanno condotto studi sull’intelligenza canina, cercando d’individuare delle razze più sviluppate di altre.
Ecco una Top Ten interessante realizzata da Stanley Coren, insegnante di psicologia alla University of British Columbia, che ha proprio analizzato l’intelligenza dei nostri amici a quattro zampe nel suo libro The intelligence of dogs.
CLASSIFICA COMPLETA DEI CANI PIÙ INTELLIGENTI AL MONDO
- Border collie
- Barbone
- Pastore tedesco
- Golden retriever
- Dobermann
- Shetland
- Labrador
- Papillon
- Rottweiler
- Australian cattle dog
Le prime dieci posizioni sono, o dovrebbero essere, occupate da quelle razze che hanno una maggiore intelligenza in termini ubbiditivi e lavorativi: ubbidiscono al primo comando del padrone, rispondendogli entro pochi secondi.

Il Border collie domina la classifica e, quando si parla di questa razza, a tutti viene in mente Lassie, la mitica eroina a quattro zampe di film e serie televisive della nostra infanzia. In verità Lassie era solo un collie (senza border) dato che ci sono vari tipi di esso. Abbiamo poi il pastore tedesco al terzo posto, famoso per il telefilm del Commissario Rex, e il Labrador alla settima posizione conosciuto come il cagnolino della pubblicità della carta igienica (al quarto posto c’è il suo “cugino” – il Golden è della stessa famiglia dei Labrador).A sorpresa troviamo anche cani considerati aggressivi o pericolosi per l’uomo come il Dobermann e il Rottweiler e, per mio personale stupore, il Papillon all’ottavo posto.
Quest’ultimo è un delizioso cagnolino che può ricordare un Volpino o un Chihuahua dal pelo lungo, abbastanza raro e costoso, famoso per essere stato il cane della Regina Marie Antoinette di Francia (tanto che se lo portò con sé sul patibolo).
Se vi è piaciuta questa classifica, non mi dispiacerebbe proporvi prossimamente anche quella dei cani considerati meno “intelligenti”.
In fondo, se c’è una cosa che questa classifica insegna è che l’intelligenza canina non si misura solo in esercizi di obbedienza o performance da circo, ma anche nella capacità di leggere il nostro umore, sorprenderci con trovate geniali e, soprattutto, regalarci quella compagnia unica che solo un cane sa dare. Certo, alcune razze primeggiano per rapidità d’apprendimento o memoria, ma ogni cane ha un modo tutto suo di essere “geniale”: c’è chi apre le porte come un ladro provetto e chi ti conquista con uno sguardo che dice più di mille parole. Che sia un Border Collie da podio o un meticcio dal passato misterioso, il vero segreto sta nel valorizzare le loro qualità e lasciarsi stupire ogni giorno dalla loro straordinaria capacità di adattarsi e comunicare con noi. Forse, allora, la classifica più importante è quella che scriviamo noi, giorno dopo giorno, vivendo accanto ai nostri amici a quattro zampe. E chissà: magari la prossima volta potremo scoprire insieme che anche i “meno intelligenti” hanno qualcosa da insegnarci.