I Manga più belli di sempre – Classifica
Nel vasto universo dei manga, la classifica dei titoli più amati continua a riflettere l'evoluzione di questo affascinante medium, capace di conquistare lettori di ogni età e provenienza. Kingdom, One Piece e Blue Lock dominano le classifiche settimanali giapponesi, affermandosi come pilastri del genere e confermando la loro capacità di mantenere vivo l'interesse del pubblico[1]. Nel frattempo, nuove opere promettenti come "Kagurabachi" e "The JoJoLands" si preparano a lasciare il segno nel 2025, arricchendo ulteriormente il panorama con trame avvincenti e stili innovativi[2]. L'influenza degli anime sui manga è evidente, con "Il monologo della speziale" che, nella sua seconda stagione, ha superato titoli iconici come "Solo Leveling", dimostrando come le trasposizioni animate possano amplificare la popolarità delle opere originali[3]. Nella classifica dei manga più letti, "Buonanotte, Punpun" si distingue per la sua capacità di attrarre lettori con la sua profondità emotiva e narrativa[4]. Queste dinamiche non solo sottolineano la ricchezza e la varietà del mondo manga, ma invitano anche a scoprire nuove storie che sfidano e arricchiscono la percezione comune di questo straordinario fenomeno culturale.
Quando si parla di manga spesso, erroneamente, si pensa a fumetti giapponesi con situazioni piccanti con tante donnine svestite e dalle generose forme. Sbagliato. Oppure un prodotto solo per bambini, a causa di alcuni disegni molto carini. Sbagliato pure questo. È una visione occidentale sbagliata, frutto dell’ignoranza verso qualcosa che non si conosce.
“Manga” vuol dire letteralmente “parole in movimento” e non è altro che il termine con cui viene definito il vasto universo del fumetto giapponese e vengono pubblicati anche in Italia con la lettura all’orientale cioè da destra verso sinistra.
L’universo dei manga è un mondo così vasto che può essere considerato come un genere letterario a sé stante, con opere che riescono a miscelare perfettamente disegno e narrazione.
La nascita del manga “moderno”, così come lo conosciamo oggi, si deve a Osamu Tezuka, soprannominato il dio dei manga, famoso per opere come Astro Boy, La Fenice, Kimba il leone bianco e La Principessa Zaffiro. Fu il primo mangaka (autore di manga) a sperimentare tutti i generi della produzione a fumetti giapponesi, addirittura Walt Disney fu accusato di plagio per aver copiato l’idea di Kimba per il suo film d’animazione Il Re Leone oppure, senza dimenticare che La principessa Zaffiro viene considerato il primo manga per ragazze della storia e un modello per molte future autrici – vedi Riyoko Ikeda che per la sua Lady Oscar s’ispirò alla nostra Sapphire come donna “travestita” da uomo e che non rispecchiava i soliti canoni da principessa debole e piagnucolona.
Quanti e quali generi di Manga esistono
Esistono vari generi di manga che possiamo dividere in due principali filoni: lo shonen indica quei fumetti per un pubblico maschile, caratterizzato da una trama basata sull’azione, l’avventura e vari combattimenti tipo Naruto o Dragon Ball; l’altro genere è lo shojo che è il manga per ragazze, che presenta una trama che si focalizza sui sentimenti dei protagonisti. Oltre a questi due campi principali, abbiamo tanti altri generi e sottogeneri nati nel corso degli anni come il josei (manga per giovani donne, in cui le protagoniste non sono ragazzine ma generalmente ragazze universitarie o office ladies), il kodomo (fumetto per bambini), i boy’s love (storie d’amore omosessuale scritte per la fantasia delle donne da altre autrici donne, popolato da bei ragazzi), il seinen (fumetto per un pubblico più maturo sia per situazioni sia per tematiche) ma termino qui l’elenco dei generi, se no diventa un post molto lungo.
CLASSIFICA DEI MANGA PIÙ BELLI
- Monster di Naoki Urasawa
- Rocky Joe
- Il giocattolo dei bambini (Rossana)
- Slam Dunk
- Claymore
- La maschera di vetro (Il grande sogno di Maya)
- Dorohedoro
- Full Metal Alchemist
- Maison Ikkoku (Cara dolce Kyoko)
- Fruits basket
La classifica si basa sulla media dei voti degli utenti di Animeclick, uno dei principali siti per appassionati di manga e anime, un punto di riferimento per gli otaku italiani. Dalla top ten sono tutti manga editi in Italia, che potete trovare nelle fumetterie o anche in alcune librerie.
Ammetto che mi sarei aspettato il dominio degli shonen perché i lettori di manga son più ragazzi maschi che di sesso femminile, e invece sono rimasto piacevolmente sorpreso perché la classifica mostra una versatilità di generi presenti fra i dieci titoli: ci sono ben tre shojo (terza, sesta e decima posizione) e un bello shonen romantico come Maison Ikkoku di Rumiko Takahashi, famosa autrice per Ranma ½, Lamù e Inuyasha. Molto bene per il manga sportivo che trova ben due titoli in classifica con Rocky Joe (pugilato) e Slam Dunk (basket) e per Claymore, considerato il “Berserk al femminile”.
In un mondo in continua evoluzione, i manga rappresentano una finestra aperta sulla complessità e la varietà della cultura giapponese, offrendo narrazioni che spaziano dai drammi storici alle avventure fantascientifiche. La classifica dei manga più belli di sempre mette in luce non solo la qualità artistica e narrativa di queste opere, ma anche la loro capacità di rispecchiare emozioni universali e di adattarsi a diversi gusti e sensibilità. La varietà dei generi presenti, dai racconti di formazione agli intensi thriller psicologici, dimostra come i manga possano soddisfare un pubblico eterogeneo, abbattendo barriere culturali e preconcetti. Questo universo narrativo non si limita a una lista di titoli popolari, ma invita a esplorare un panorama vasto e multiforme, dove ogni lettore può trovare una storia che risuoni con la propria esperienza personale. Esplorare i manga significa intraprendere un viaggio di scoperta, dove ogni pagina può rivelare nuove prospettive e arricchire la nostra comprensione del mondo. Che siate appassionati di vecchia data o nuovi lettori, lasciatevi guidare dalla curiosità e immergetevi in queste storie straordinarie, capaci di ispirare e sorprendere a ogni lettura.