Le Migliori Canzoni Jazz Di Tutti I Tempi
Il jazz continua a reinventarsi, spingendo i confini tra tradizione e innovazione. Tra le novità più rilevanti del momento, spicca il progetto Librarsi di Corrado Cerutti e Sara Simionato, una fusione di jazz, minimalismo e suggestioni classiche che si distingue per originalità e freschezza compositiva. Allo stesso tempo, il sassofonista Willie Morris cattura l’attenzione con Unbound Inner, un lavoro in cui il sax tenore diventa protagonista di un percorso emotivo condiviso con musicisti di spicco della scena contemporanea. La creatività degli artisti italiani si esprime in nuovi album come "Words" di Matteo Paggi e "Jazzmandoit" di Kriss Corradetti, dove la commistione di strumenti e generi offre nuovi spunti all’ascolto. Parallelamente, la scena internazionale rende omaggio a figure storiche come Keith Jarrett e Roy Ayers, con pubblicazioni che celebrano l’eredità dei grandi maestri e invitano a riscoprire il valore delle radici. Playlist e raccolte digitali come #FindYourSwing stanno ridefinendo il modo di scoprire i nuovi talenti e le tendenze emergenti, confermando il jazz come un genere in costante evoluzione, capace di sorprendere e coinvolgere pubblici sempre più ampi.
Oggi parliamo di musica, e in particolare del jazz.
Il jazz è un genere musicale nato tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 grazie agli schiavi afroamericani, il cui unico conforto era quello di creare e improvvisare canzoni e musiche. Dopo un po’ di tempo veniva riconosciuto come fenomeno musicale, e iniziò a piacere molto anche ai “bianchi”. Il jazz non ha mai perso seguaci, è rimasto un genere musicale molto amato ed ascoltato, anche ai giorni d’oggi.
Scopriamo insieme quali sono le migliori canzoni jazz di tutti i tempi.
Classifica migliori canzoni jazz di tutti i tempi
1 – Take Five – Dave Brubeck: il brano, scritto da Paul Desmond e suonato da The Dave Brubek Quartet, risale al 1959 ed è un classico del jazz.
2 – Summertime – Ella Fitzgerald e Louis Armstrong: il brano, creato da George Gershwin nel 1935, è stato riprodotto numerose volte e in tante versioni molto famose nel mondo del jazz.
3 – So What – Miles Davis: il brano, creato da Miles Davis, risale al 1959 ed è considerato uno dei più grandi successi dell’artista.
4 – I don’t mean a thing – Duke Ellington: il brano, creato da Duke Ellington e con il testo di Irving Mills, risale al 1931 ed è diventata uno standard jazz.
5 – Equinox – John Coltrane: il brano di John Coltrane, risale al 1960, ed è diventato un grande successo del jazz.
6 – Autumn Leaves – Miles Davis: il brano venne creato nel 1954 da Joseph Kosma su versi di Jaques Prevert e divenne uno standard jazz. Il testo inglese fu scritto da Johnny Mercer. Di questa canzone sono, in seguito, nate tantissime versioni di tanti famosi artisti.
7 – Blue Train – John Coltrane: il brano fa parte di un bellissimo album di John Coltrane, del 1957. E’ considerato uno dei brani migliori dell’artista.
8 – What a wonderful world – Louis Armstrong: la canzone, scritta da Bob Thiele e George David Weiss nel 1967, su uno dei più grandi successi a livello internazionale.
9 – The man I love – George Gershwin: il brano musicale è un celebre successo di George Gershwin con il testo di Ira Gershwin, le cui versioni realizzate furono molto apprezzate e amate.
10 – My Funny Valentine – Ella Fitzgerald: il brano, composto da Richard Rodgers e Lorenz Hart nel 1937, divenne uno standard jazz incredibilmente famoso.
11 – I’ve got You under my skin – Frank Sinatra: il brano, scritto da Cole Porter nel 1936 per il film Nata per danzare, divenne uno dei più grandi successi di sempre.
12 – All Blues – Miles Davis: il brano, inserito nel 1959 nell’album Kind of Blue, ha ottenuto un grande successo.
13 – Sing, sing, sing – Benny Goodman: il brano, scritto da Louis Prima nel 1936, è considerato uno dei brani più rappresentativi del genere jazz e swing.
14 – In the mood – Glenn Miller: il brano, arrangiato nel 1939 da Joe Garland, sassofonista di Louis Armstrong, è diventato un grande successo del jazz.
15 – Cantaloupe Island – Herbie Hancock: il brano, composto da Herbie Hancock nel 1964, è diventato un famosissimo jazz standard.
Il jazz, nato dall’incontro tra culture e dalla creatività degli afroamericani nelle piantagioni del Sud degli Stati Uniti, continua ancora oggi a rappresentare un patrimonio musicale e culturale di inestimabile valore. Le canzoni presentate in questa raccolta testimoniano l’evoluzione del genere e la capacità del jazz di rinnovarsi, influenzando musicisti e ascoltatori di ogni generazione. Questi brani non sono solo tappe fondamentali della storia della musica, ma veri e propri punti di riferimento che hanno contribuito a definire stili, emozioni e linguaggi nel panorama sonoro mondiale. Ascoltare o riscoprire questi capolavori significa immergersi in un universo ricco di sfumature, dove ogni nota racconta una storia e ogni interpretazione aggiunge nuovi significati. Il jazz resta una fonte inesauribile di ispirazione, capace di parlare anche al pubblico contemporaneo. Un invito, dunque, a lasciarsi guidare dalla curiosità e ad approfondire l’ascolto di queste pietre miliari: ogni viaggio tra le note jazz può rivelare qualcosa di nuovo, offrendo emozioni sempre diverse e uno sguardo privilegiato sulla grande avventura della musica.