Migliori 10 Università italiane: classifica 2025
Le classifiche universitarie italiane sono più che mai al centro dell’attenzione, complice l’ultima pubblicazione dei principali ranking internazionali e nazionali che restituiscono un quadro in evoluzione del sistema accademico. L’edizione aggiornata dei principali osservatori evidenzia come le università italiane stiano attraversando una fase di assestamento, con alcune eccellenze che consolidano la propria reputazione e altre che affrontano nuove sfide, in particolare sul fronte della ricerca e dell’innovazione. Tra le novità più rilevanti spicca il rafforzamento dei programmi di collaborazione internazionale, come il recente doppio titolo lanciato dalla Bocconi con la National University of Singapore, e l’incremento dei finanziamenti europei per progetti strategici, come nel caso dell’Università di Padova nel settore delle energie rinnovabili. Parallelamente, la crescente attenzione verso l’occupabilità dei laureati emerge come parametro sempre più centrale nella valutazione degli atenei, con dati che premiano le realtà più dinamiche e connesse al mondo produttivo. Questi aggiornamenti testimoniano come la classifica delle migliori università italiane sia oggi uno strumento indispensabile non solo per orientare le scelte degli studenti, ma anche per fotografare le tendenze e le trasformazioni in atto nell’alta formazione nazionale.

Come ogni anno, anche quest’anno l’Istituto di ricerca Censis ha diramato la classifica delle migliori Università italiane 2022, una selezione degli Atenei che si sono contraddistinti per qualità e funzionalità dei servizi.
Per stilare la classifica, il Censis ha adottato specifici parametri di seguito riportati:
- servizi forniti;
- borse di studio elargite;
- adeguatezza delle strutture;
- digitalizzazione dei sistemi;
- occupazione post-laurea.
In base ai suddetti parametri vengono applicati dei punteggi per ogni Ateneo che stabiliscono una classifica annualmente aggiornata che riporta le migliori Università d’Italia.
In realtà il Censis dirama diverse classifiche relative ad ogni gruppo di appartenenza dell’Ateneo; per una più corretta valutazione, in base al numero di iscritti, le Università sono suddivise in 8 categorie, di seguito elencate:
- Mega Università statali: oltre 40 mila iscritti;
- Grandi Università statali: da 20 mila a 40 mila iscritti;
- Medie Università statali: da 10 mila a 20 mila iscritti;
- Piccole Università statali: fino a 10 mila iscritti;
- Politecnici;
- Grandi Università private: oltre 10 mila iscritti;
- Medie Università private: da 5 mila a 10 mila iscritti;
- Piccole Università private: fino a 5 mila iscritti.
Classifica delle migliori Università italiane statali
Ecco le classifiche delle migliori Università italiane statali, con il relativo punteggio ottenuto e il numero di iscritti.
Posizione | Università | Città | Punteggio | Iscritti |
---|---|---|---|---|
1 | Università di Bologna “Alma Mater Studiorum” | Bologna | 91,8 | 81.183 |
2 | Università degli Studi di Padova | Padova | 88,7 | 59.337 |
3 | Università degli Studi di Roma “La Sapienza” | Roma | 85,5 | 103.510 |
4 | Università degli Studi di Firenze | Firenze | 85.0 | 52.569 |
5 | Università degli Studi di Pisa | Pisa | 84,8 | 45.434 |
6 | Università degli Studi di Torino | Torino | 82,8 | 72468 |
7 | Università degli Studi di Palermo | Palermo | 82,7 | 40.073 |
8 | Università degli Studi di Milano | Milano | 81,8 | 61.627 |
9 | Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” | Bari | 79,5 | 43.465 |
10 | Università degli Studi di Napoli “Federico II” | Napoli | 73,5 | 76.384 |
Vediamo nel dettaglio il podio delle migliori Università italiane che rappresentano l’eccellenza nei seguenti campi:
- Medicina;
- Economia;
- Ingegneria;
- Giurisprudenza;
- Informatica;
- Psicologia.
Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”

L’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna è stata eletta la migliore Università italiana; un Ateneo in funzione dall’XI secolo e secondo diverse fonti si tratta dell’Università attualmente attiva più antica del mondo.
Fondata nel 1088, l’Università di Bologna oggi ha diversi campus dislocati in alcune zone dell’Emilia Romagna, come Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, oltre ad una sede a Buenos Aires, in Argentina.
L’Alma Mater Studiorum è strutturata in 32 dipartimenti, suddivisi in 5 diverse aree:
- medica;
- scientifica;
- sociale;
- tecnologica;
- umanistica.
Università degli Studi di Padova

L’Università degli Studi di Padova si colloca al secondo posto della speciale classifica dei migliori Atenei d’Italia.
Nata nel 1222 è tra i più antichi Atenei del mondo e conta 32 dipartimenti, 11 musei settoriali e un osservatorio astronomico; al suo interno è presente anche la Scuola Galileiana di Studi Superiori.
L’Università di Padova è stata insignita della Medaglia al Valore Militare in data 1945, per aver fronteggiato e combattuto in prima linea il fascismo durante la Seconda Guerra Mondiale.
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” è un altro importante ed antico Ateneo del mondo, fondato nel 1303 per espresso volere del Papa Bonifacio VIII.
L’Università “La Sapienza” vanta gran parte della classe dirigente italiana, formatasi nelle 11 facoltà che compongono l’Ateneo, oltre ad una Scuola a statuto speciale.
Particolare attenzione è dedicata allo sport, con impianti che includono una piscina ed un campo di atletica, palestre e diversi altri campi per praticare calcio, calcetto, tennis, paddle, rugby e pallavolo.
Classifica delle migliori Università private
Diamo uno sguardo alle migliori Università italiane private premiate dal Censis; in questo caso le classifiche sono suddivise in 3 diverse categorie, in base al numero degli studenti iscritti:
- Grandi Università private;
- Medie Università private;
- Piccole Università private.
Grandi Università private
Tra le grandi Università private non possono mancare all’appello 2 colonne portanti dell’istruzione italiana: la Bocconi e la Cattolica, entrambe con sede a Milano.
La tabella seguente riporta anche il punteggio del Censis e il numero di iscritti per ogni Università.
Posizione | Università | Città | Punteggio | Iscritti |
---|---|---|---|---|
1 | Università commerciale “Luigi Bocconi” | Milano | 96,2 | 13.412 |
2 | Università Cattolica del Sacro Cuore | Milano | 80,2 | 39.510 |
Ecco una valutazione più dettagliata delle 2 migliori Università italiane private.
Università commerciale “Luigi Bocconi”

L’Università commerciale Luigi Bocconi è un Ateneo privato nato nel 1902 con l’obiettivo di offrire un’istruzione adeguata nelle materie economiche e manageriali, oltre che giuridiche e politiche.
La Bocconi, come viene spesso denominata, vanta 8 diversi dipartimenti, tra i quali economia e finanza, management, marketing e tecnologia, scienze giuridiche, sociali e politiche.
Particolarmente curato è il percorso post-laurea per formare nuovi manager con il programma SDA Bocconi School of Management.
Università Cattolica del Sacro Cuore

L’Università Cattolica del Sacro Cuore è un altro importante Ateneo italiano dislocato a Milano, Roma, Brescia, Piacenza e Cremona.
Fondato nel 1921 da Agostino Gemelli, racchiude 12 Facoltà e 7 Scuole post-laurea, con annessi ospedali e centri di ricerca, oltre al più famoso Policlinico Universitario di Roma.
Le facoltà abbracciano i settori economico, giuridico, sanitario, linguistico, matematico e politico, con strutture d’eccellenza e centri di ricerca all’avanguardia.
Medie Università private
Tra le migliori Università italiane private il cui numero di iscritti è compreso tra i 5 mila e i 10 mila, il Censis ha diramato la seguente classifica.
Posizione | Università | Città | Punteggio | Iscritti |
---|---|---|---|---|
1 | Università Luiss | Roma | 94,2 | 8.664 |
2 | Università Lumsa | Roma | 85,8 | 4.963 |
3 | Università IULM | Milano | 81,0 | 4.313 |
4 | Università Suor Orsola Benincasa | Napoli | 72,8 | 7.855 |
Piccole Università private
Ecco la classifica delle migliori Università italiane private al di sotto dei 5 mila studenti iscritti.
Posizione | Università | Città | Punteggio | Iscritti |
---|---|---|---|---|
1 | Libera Università di Bolzano | Bolzano | 101,0 | 2.801 |
2 | Università di Roma Europea | Roma | 91,2 | 1.040 |
3 | Liuc-Università Cattaneo | Castellanza (VA) | 86,8 | 2.054 |
4 | Università Campus Bio-Medico di Roma | Roma | 84,8 | 1.691 |
5 | UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma | Roma | 84,4 | 1.429 |
6 | Università Telematica San Raffaele | Roma | 80,6 | 1.400 |
7 | Università della Valle d’Aosta | Aosta | 77,8 | 1.174 |
8 | Roma – Link Campus University | Roma | 76,4 | 1.886 |
9 | Università degli Studi di Enna “Kore” | Enna | 76,2 | 6.075 |
10 | LUM – Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro” | Bari | 75,0 | 1.204 |
Migliori università italiane: domande frequenti
L’Università più cara d’Italia è in assoluto la Bocconi di Milano che prevede una retta di 13.000 euro l’anno e distacca la IULM, che si piazza seconda, con una retta di 9.300 euro; terza la LUISS con 9.000 euro di tasse l’anno.
L’Università più grande d’Europa è La Sapienza di Roma che vanta circa 113mila studenti iscritti; datata 1303, è stata per tanto tempo l’unica Università Statale.
L’Università con più iscritti è La Sapienza di Roma con circa 113mila studenti, segue Bologna con circa 80mila iscritti e Napoli con quasi 76mila; Torino, Milano, Napoli e Firenze completano la classifica.
Le graduatorie Censis 2025 confermano la centralità di alcuni atenei italiani nel panorama dell’istruzione superiore, evidenziando come qualità dei servizi, internazionalizzazione e organizzazione costituiscano fattori determinanti nel posizionamento delle università. In particolare, emerge come le università che investono in innovazione e supporto agli studenti riescano a distinguersi sia tra gli atenei statali sia tra quelli privati, offrendo percorsi formativi competitivi e attrattivi. Le differenze tra i vari atenei, sia in termini di dimensioni che di offerta formativa, riflettono la varietà e la complessità del sistema universitario italiano, che continua a evolversi per rispondere alle esigenze di una società in rapido cambiamento. Per chi si accinge a scegliere il proprio percorso accademico, risulta fondamentale valutare non solo il punteggio nella classifica, ma anche le specificità e i servizi offerti da ciascuna università. Guardando ai prossimi anni, sarà interessante osservare come gli atenei sapranno cogliere le sfide emergenti e valorizzare le proprie eccellenze, contribuendo allo sviluppo culturale e professionale del Paese.